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SITEB INFORMA

n. 07 – 11 luglio 2022

 

Periodico di informazione del SITEB – Strade italiane e bitumi

 

INDICE DELLE NEWS

 

 SITEB: Corso di approfondimento sul fresato

– SITEB: Round Robin 2022 sul bitume aperto anche in Europa

– Finalmente avviato il programma di ricerca SITEB sugli odori

– Ufficiale! Su richiesta SITEB, l’Agenzia delle Dogane fa slittare al 2023 il DAS elettronico per il bitume

– A Milano il Surf 2022, patrocinato dal SITEB

 

SITEB: Corso di approfondimento sul fresato

 

Riutilizzo di conglomerato bituminoso di recupero nelle pavimentazioni stradali è il titolo del nuovo appuntamento che SITEB propone in collaborazione con l’Associata Ecovie.

Il corso si terrà in modalità on line martedì 29 luglio p.v. su piattaforma Zoom.

La sempre maggior attenzione verso gli aspetti di sostenibilità ambientale e le indicazioni della Comunità europea, con riferimento ai CAM di prossima pubblicazione, comportano scelte progettuali che convenientemente includono il ricorso a materiali riciclati. Nel caso delle pavimentazioni stradali il riferimento è al fresato d’asfalto o meglio al granulato di conglomerato bituminoso, come definito dal DM di end of waste n. 69/18. Questa giornata di approfondimento intende fornire tutte le indicazioni necessarie per il corretto impiego del materiale sia in impianto che in sito e per la corretta compilazione dei capitolati speciali di appalto.

In particolare il programma prevede un inquadramento generale di settore, le definizioni, il contesto normativo, le prove di qualifica e la relativa caratterizzazione, il mix design, le tecniche di impiego a caldo e a freddo, l’economia circolare e un cenno sui CAM strade.

Il costo di partecipazione ammonta a 200 € (più iva) a persona.

Il programma è il seguente:

 

Martedì 19 luglio ‘22

 

Mattina ore 10-13

10.00-10.15 Saluto ai partecipanti e introduzione al corso

(Stefano Ravaioli, SITEB)

10.15-10.30 Inquadramento generale di settore: produzione di conglomerato, produzione di fresato, % di recupero

(Michele Moramarco, SITEB)

10.30-12.00 Cos’è il fresato d’asfalto: definizioni, contesto normativo, problematiche interpretative riscontrate

(Marco Capsoni, Arch. Libero Professionista) 12.00-13.00 Prove di qualifica del granulato: caratterizzazione e utilizzo di additivi

(Stefano Zendri, CET Servizi)

13.00-14.00 Pausa

 

Pomeriggio 14-17

14.00-14.45 Mix design e aspetti tecnici di impiego

(Claus Dolci, Poliedro)

14.45-15.30 Tecniche di impiego a caldo in impianto

(Marzio Ferrini, Ammann Italy)

15.30-16.15 Tecniche a freddo di riutilizzo in sito e in impianto

(Claudio Zerba, Ecovie)

16.15-16.45 Economia Circolare e cenni sui CAM Strade di prossima introduzione

(Michele Moramarco, SITEB)

16.45-17.00 Discussione con i partecipanti

 

Il programma e il modulo di iscrizione posso anche essere scaricati da [qui].

 

 

SITEB: Round Robin 2022 sul bitume aperto anche in Europa

 

Anche per quest’anno SITEB propone in collaborazione con Unichim e con il contributo di Controls un nuovo appuntamento con il Circuito di correlazione sul bitume.

La vera novità però consiste nel fatto che l’iniziativa, tramite CEN, per la prima volta è stata estesa anche a eventuali laboratori presenti nell’area Europa. Se la proposta venisse accolta anche da un solo laboratorio, il Round Robin bitume 2022 diverrebbe internazionale, valorizzandosi notevolmente.

Le determinazioni analitiche oggetto della prova sono:

•         Densità a 25 °C EN 15326;

•         Penetrazione a 25 ° C EN 1426;

•         Punto di rammollimento EN 1427

;•         Punto di rottura fraass EN 12593;

•         Punto di infiammabilità EN ISO 2592;

•         Solubilità EN 12592;

•         Resistenza all’indurimento EN 12607-1;

•         Viscosità dinamica a 60 °C EN 12596;

•         Viscosità cinematica a 135 °C EN 12595;

•         Viscosità dinamica a 135 °C EN 13302.

I laboratori iscritti riceveranno un campione da analizzare dall’Impresa Bacchi, preposta alle verifiche di omogeneizzazione.

La partecipazione è aperta agli iscritti all’Associazione [Laboratori o anche Aziende che dispongono di un proprio Laboratorio (di impianto, di cantiere o mobile) per il controllo della propria produzione] nonché ai Laboratori che hanno già preso parte a Circuiti SITEB e/o prove interlaboratorio Unichim, ai Laboratori universitari e più in generale a tutti i Laboratori che effettuano prove sui leganti bituminosi.

Le iscrizioni termineranno a fine luglio e il primo campione sarà spedito a fine settembre.

La partecipazione a questi circuiti è importante perché il laboratorio, in forma riservata, può verificare il proprio operato attraverso un’analisi statistica dei risultati.

Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione e sul protocollo prove digita [qui].

 

Finalmente avviato il programma di ricerca SITEB sugli odori

 

Dopo la fase di monitoraggio e di brainstorming, il GdL Emissioni Odorigene di SITEB è passato alla fase 2 del cronoprogramma “Studio di correlazione sostanze -odori” firmando una prima convenzione per una attività di collaborazione e ricerca con il DICAM (Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali) dell’Università di Bologna coordinata dal Prof. Ing. Cesare Sangiorgi.

Il progetto di ricerca prevede l’individuazione di una serie di impianti d’asfalto con differenti tecnologie produttive e una serie di prelievi al camino di campioni gassosi da utilizzare per la misurazione. Indicativamente si prevedono prelievi corrispondenti a 2 o 3 miscele diverse per ciascun impianto. Tali campioni verranno immediatamente inviati al LOD (Laboratorio di Olfattometria Dinamica di Udine che partecipa alla ricerca SITEB-DICAM) per essere analizzati sia dal punto di vista qualitativo, sia quantitativo, mediante la tecnica sensoriale dell’olfattometria dinamica e con l’ausilio di un naso elettronico riconosciuto dagli standard attuali.

Contemporaneamente verranno prelevati campioni delle miscele e dei materiali costituenti per essere analizzati in laboratorio DICAM mediante una semplice procedura sperimentale che si propone di sfruttare l’azione riscaldante di un forno per condizionare i campioni dei materiali prelevati in un volume confinato in modo tale da consentire il prelievo di un campione olfattometrico significativo non contaminato da odori esterni. Dalla correlazione dei dati (impianto-laboratorio), sarà possibile ricavare ulteriori nuove informazioni per affrontare il problema delle molestie olfattive, ogni giorno più pressante e pesante.

Per ragioni economiche sarà l’area centro-nord quella di maggior interesse. Il primo impianto che si è sottoposto alle procedure sopra citate è stato quello dell’azienda associata Pesaresi Giuseppe di Rimini.

Una seconda attività di ricerca, completamente diversa, sarà avviata probabilmente dopo la pausa estiva in collaborazione con l’Università di Firenze e il PIN (Polo tecnologico universitario Città di Prato). Tale ricerca non prevede alcuna analisi al camino e nemmeno sui materiali in produzione ma si basa sulla raccolta di dati registrati da un analizzatore in continuo posizionato nei pressi dell’impianto. Obiettivi di questa seconda ricerca, estesa anche agli impianti di produzione di membrane bituminose, sono:

•         La generazione del fingerprint olfattivo del conglomerato e della membrana bituminosa tramite analisi in gascromatografia accoppiata a spettrometria di massa;

•         Il monitoraggio in continuo ed in tempo reale mediante strumentazione remotizzata GC-PID, per verificare la presenza del fingerprint presso l’impianto di produzione per un periodo di 20 giorni;

•         L’associazione fra il profilo odorigeno in emissione e unità olfattometriche (UO), mediante analisi in parallelo GC-PID ed olfattometria dinamica;

•         La modellizzazione delle emissioni odorigene convogliate dell’impianto di produzione.

La ricerca prevede anche l’invio di 500 capsule VIAL a tutti gli associati che desidereranno partecipare al progetto nelle quali saranno introdotti campioni di conglomerato bituminoso o di membrana bituminosa per la definizione dei fingerprint caratteristici nell’una e nell’altra tipologia.

 

 

Ufficiale! Su richiesta SITEB, l’Agenzia delle Dogane fa slittare al 2023 il DAS elettronico per il bitume

 

L’Agenzia delle Accise Dogane e Monopoli (ADM) ha colto le osservazioni del SITEB e concesso una proroga di qualche mese per l’entrata in vigore del DAS telematico relativo ai BITUMI che diversamente sarebbe scattata il 30 giugno scorso. Nel documento Prot. 285111/RU del 27 giugno 2022 “DETERMINAZIONE DIRETTORIALE” della direzione Generale dell’ADM, all’art. 1 comma 2, per quanto concerne i BITUMI (non citati espressamente), è scritto che, per esclusione, si va verso quanto citato nel comma 1, ovvero, la decorrenza dell’utilizzo dell’e-DAS avrà luogo dal 1° aprile 2023. Concesso quindi un periodo di proroga di 9 mesi durante il quale tutti coloro che hanno lamentato problemi concernenti il proprio deposito bitumi, debbano mettersi pienamente in regola.Di seguito alcuni TERMINI e DEFINIZIONI per comprendere meglio la complessa normativa di settore:• 

     DAS: Documento Accise Semplificato (per depositi con accise assolta)

•         AD: Documento Accompagnamento Accise (per depositi con accisa sospesa)

•         DEPOSITO FISCALE (art. 5 D.lgs. 504/95): è univocamente identificato da un CODICE D’ACCISA

•         OLI MINERALI: ovunque il termine ricorra, va sostituito con PRODOTTI ENERGETICI

•         PRODOTTI ENERGETICI: quei prodotti definiti daII’art.2 della direttiva 92/81/CEE “relativa all’armonizzazione delle strutture delle accise sugli oli minerali” successivamente modificata dalla direttiva CEE 2003/96. I prodotti energetici assoggettati ad accisa devono circolare con il documento di accompagnamento semplificato DAS.

 

A Milano il Surf 2022, patrocinato dal SITEB

 Si terrà a Milano, presso la Starhotels Rosa Grand dal 12 al 14 settembre, il Surf 2022, il nono “Simposium on pavement surface characteristics”.

L’evento è promosso dal Politecnico di Milano – PIARC – ANAS con il patrocinio del SITEB.

Il Simposio è rivolto non solo all’ambito accademico e ai ricercatori in generale, ma anche a dirigenti, professionisti, aziende, enti, associazioni, ingegneri e tecnici che si occupano delle attività relative alle infrastrutture di trasporto.

I dibattiti promossi nel corso del Simposio si focalizzeranno principalmente su: il monitoraggio dei dati e la valutazione delle prestazioni, l’innovazione nella gestione degli asset per soddisfare le esigenze di mobilità, le strategie economiche e politiche, l’analisi e la valutazione dei costi del ciclo di vita, le questioni di sicurezza e di rischio, le questioni di sostenibilità (rumore, vibrazioni, inquinamento, consumo di carburante), la progettazione dello strato superficiale, i trattamenti di manutenzione e conservazione, nonché materiali e progettazione.

Il programma SURF 2022 includerà sessioni plenarie, sessioni tecniche simultanee, workshop, tutorial, tavole rotonde e conferenze con esperti provenienti da tutto il mondo.

Scopo principale di SURF 2022 è promuovere un dibattito teso a migliorare la qualità delle caratteristiche delle superfici delle pavimentazioni, soddisfacendo al contempo le esigenze di efficienza, sicurezza, sostenibilità, mobilità di nuova generazione, utenti, gestori e aspettative sociali. Per questo motivo, tutti i partecipanti saranno coinvolti attivamente in discussioni, workshop e tavole rotonde per migliorare le proprie conoscenze e il know-how.

Per ulteriori info visita il sito della manifestazione: https://surf2022.org/