Nell’agosto del 1973 inizia ufficialmente la vita del SITEB, Sindacato Italiano Tra gli Emulsionatori di Bitume, costituito su iniziativa di alcune tra le più importanti Società̀ italiane di emulsioni bituminose, con l’appoggio delle principali compagnie petrolifere operanti sul mercato nazionale. La guida viene affidata al Comm. Oscar Fabietti (Anonima Bitumi) che, in qualità̀ di primo Presidente del SITEB, il 26 aprile del 1974 apre i lavori della Prima Assemblea Generale. Ad essa prendono parte anche i sigg. Gordon Harding (Neobit Italiana), Giuseppe Perretti (Antonio Perretti), Giuseppe Ancione (Antonino Ancione), Dalgas (Giulio Valli & C. sas) e i rappresentanti di Agip, Santucci e Palazzi e di Esso Italiana, Giorgio Legnani.

L’Associazione si organizza in “Categorie” merceologiche, comprendendo anche i produttori di conglomerato bituminoso e di membrane, i laboratori di analisi e i fabbricanti di impianti e macchine. La presenza di molte categorie del medesimo settore differenzia fin da subito SITEB dalla maggior parte delle associazioni cosiddette “di categoria”, rappresentando trasversalmente l’intera filiera produttiva. In nessun paese europeo è stata fatta una scelta di settore così completa a livello associativo.

Il ruolo di Siteb

Gli anni ’90 sono gli anni dello sviluppo del SITEB. Con l’assunzione nel 1993 del ruolo di Presidente del Prof. Carlo Giavarini, SITEB diventa protagonista e all’avanguardia nelle attività di promozione della cultura del bitume. Uno dei traguardi maggiori raggiunti in questi anni, grazie anche al coinvolgimento delle Pubbliche Amministrazioni, è stata la campagna per la promozione del bitume modificato e dell’asfalto drenante (GPM), prima mai utilizzato in Italia.

Vengono potenziati i mezzi di informazione dell’Associazione, soprattutto la Rassegna del bitume e il Notiziario. I Manuali SITEB diventano un punto di riferimento per il settore, così come i convegni e le manifestazioni organizzati in varie città. Viene avviata e potenziata l’attività internazionale. SITEB diventa membro del direttivo di EAPA (European Asphalt Paving Association) e assume un ruolo centrale in varie manifestazioni internazionali, come Eurasphalt & Eurobitume, e nei Comitati Scientifici della Federal Highway Administration (USA).

Un nuovo nome e un nuovo corso

Dal 2001 la base associativa viene allargata alle Pubbliche Amministrazioni, inserite come Soci Aggregati, al pari di varie altre Istituzioni, quali Enti (es. ANAS e Ferrovie dello Stato) e Università legate all’industria stradale. L’Associazione cambia la denominazione, mantenendo l’acronimo SITEB, diventando Associazione Italiana Bitume Asfalto Strade. SITEB rappresenta a questo punto l’intera filiera dell’asfalto, che promuove e diffonde l’innovazione e lo sviluppo delle buone prassi e tecniche, nel rispetto della salute e dell’ambiente.

Nel 2001-2005 vede anche un forte coinvolgimento nelle attività a favore di salute e sicurezza, con la partecipazione alla commissione ISPESL per la formulazione di linee guida per l’industria dell’asfalto, e la promozione di varie indagini, tra cui lo Studio IARC sull’esposizione ai fumi dell’asfalto.
Viene creata la società di servizi SitebSì, al fine di rendere i servizi più efficaci e mirati al settore liberando l’Associazione da ogni attività di tipo “commerciale” (raccolta di pubblicità per la Rassegna e pubblicazione della stessa, corsi di formazione, ecc.).

Nel 2003 nasce “Asphaltica”, probabilmente il progetto ad oggi più importante in termini di impatto comunicativo e di propulsione per il settore sviluppato da SITEB. Asphaltica rappresenta la fiera di punta del settore; si svolge ogni tre anni a Verona in concomitanza con il Samoter.

Vengono intensificati i rapporti con le Istituzioni al fine di promuovere iniziative nell’interesse di tutti, come la razionalizzazione della normativa sul riciclaggio e sugli appalti: vengono presentati disegni di legge e SITEB partecipa anche ad alcune audizioni in Senato.

Nel 2006 l’Associazione continua ad incrementare la base associativa e le strutture di SITEB e SITEBSì vengono potenziate, ridisegnando l’organizzazione e dotandole di un sistema di procedure interne e di un Codice Etico.

Nel 2010 per sottolineare il costante impegno e l’attenzione verso i temi dell’ambiente, della salute e della sicurezza, nasce il progetto Buonasfalto, con l’obiettivo di comunicare al vasto pubblico degli utilizzatori, dei cittadini, degli organi di controllo e dell’opinione pubblica in generale, dati e informazioni pratiche e scientifiche sull’asfalto.
Viene sottoscritto un Protocollo con l’ANCI, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani sull’uso sostenibile del fresato bituminoso per la riduzione delle emissioni inquinanti.


Dal 2014
Michele Turrini è Presidente dell’Associazione; sono gli anni in cui la crisi economica raggiunge il suo apice. Alla guida dell’Associazione viene proposto un imprenditore che conosce bene il mercato ed il settore; dall’Assemblea degli Associati riceve il mandato di rilanciare l’attività associativa.

Nel 2015 nasce Asphaltica World, evento “conference” dedicato alla gestione e alle tecnologie per pavimentazioni e infrastrutture stradali cui viene affiancata anche una interessante sezione espositiva. La manifestazione si svolge a Roma ogni tre anni, intervallata con Asphaltica di Verona.

Nel 2016 prende avvio un nuovo progetto denominato La buona strada, campagna divulgativa con seminari e giornate di studio presso le pubbliche amministrazioni per l’aggiornamento dei tecnici preposti alla compilazione dei capitolati e al controllo dei lavori di costruzione e manutenzione stradale. L’iniziativa riscuote grande partecipazione e riporta slancio, vitalità e nuovo interesse per l’Associazione.

Nel 2018 l’Assemblea del 17 Maggio decide la esplicitazione dell’acronimo SITEB, diventato ora “Strade ITaliane E Bitumi” e non più Associazione Italiana Bitume Asfalto Strade. Ciò per rendere più chiara la interpretazione del vecchio logo, che in origine significava: Sindacato Italiano Tecnici delle Emulsioni Bituminose.

SITEB oggi conta circa 200 Associati ed è il punto di riferimento per tutti coloro che si occupano di “strada” nelle sue molteplici sfaccettature: materiali da costruzione, progetti, cantieri, macchinari e impianti, controlli, servizi per la mobilità.