Le membrane bitume-polimero sono un’invenzione italiana applicata in edilizia a partire dagli anni 1960 e diffusa in tutto il mondo. Le nuove normative non permettono più di inviare in discarica le membrane a fine vita provenenti
da demolizioni. Una soluzione al problema può essere il riciclaggio nel conglomerato bituminoso; così facendo si recupera
in parte il valore dei materiali costituenti le membrane stesse.
Il presente articolo esamina i problemi che tale operazione comporta, a cominciare dal “distacco” e dalla raccolta
delle membrane a fine vita, che dovrebbero essere il più possibile esenti da altri materiali inerti (calcinacci, ecc.). Il
trattamento preliminare consiste essenzialmente in una macinazione onde rendere il materiale adatto alla miscelazione
con il conglomerato. Vengono brevemente descritte le esperienze americane e olandesi.

 

Articolo tratto da Rassegna del Bitume

Numero: 62
Anno: 2009
Autori: Giavarini C.  
Ente: SITEB.
Pagine: 7

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