La scelta di mezzi idonei per il costipamento dei materiali stradali (terre e conglomerati bituminosi) è di fondamentale
importanza, al fine di ottenere l’addensamento prescritto dal Capitolato Speciale d’Appalto, con il minimo dispendio di energia. La scelta deve essere fatta tenendo conto del tipo di materiali da costipare, in quanto gli effetti indotti dalle macchine (ad azione statica o ad azione dinamica) possono risultare benefici, inutili o addirittura nocivi, in dipendenza delle caratteristiche costitutive del materiale dello strato da costipare. È stato richiamato il meccanismo con cui, dalle macchine vibranti, viene indotto l’effetto dinamico nel materiale da costipare. Notoriamente il beneficio nell’addensamento si otterrà soltanto per un materiale di particolari caratteristiche compositive di assortimento granulometrico, con assenza di frazioni coesive. Nel conglomerato bituminoso, il beneficio di tali macchine si ottiene esclusivamente sul conglomerato caldo, immediatamente dietro la finitrice, quando il legante, fluido alla temperatura di stesa, agisce addirittura da lubrificante, riduce l’attrito tra le superfici dei grani a contatto, e agevola il loro scorrimento e addensamento.

 

Articolo tratto da Rassegna del Bitume

Numero: 56
Anno: 2007
Autori: Cupo Pagano M.  
Ente: Università di Roma “La Sapienza”.
Pagine: 7

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