SITEB ed Emiliana Conglomerati insieme per la formazione sul futuro delle infrastrutture
Quasi un centinaio di professionisti del settore hanno preso parte, giovedì 19 giugno 2025, al seminario tecnico dedicato ai criteri ambientali minimi (CAM) per le pavimentazioni stradali, tenutosi presso l’Hotel Parma & Congressi. Una partecipazione che ha superato le aspettative e che ha testimoniato l’interesse sempre più forte attorno a temi chiave come la sostenibilità ambientale, l’innovazione tecnica e la corretta applicazione delle normative nei lavori pubblici.
L’evento, organizzato da Emiliana Conglomerati, ha rappresentato una tappa significativa nel percorso di formazione e confronto promosso da SITEB, che prosegue con coerenza e visione il proprio impegno nel supportare tecnici, imprese e pubbliche amministrazioni nell’affrontare le sfide del nuovo Decreto CAM Strade. Si tratta di un passaggio normativo cruciale, che sta ridefinendo metodi progettuali, criteri ambientali e scelte operative lungo tutta la filiera delle infrastrutture stradali.
Dopo i saluti e l’introduzione dell’Ing. Stefano Ravaioli, Direttore SITEB, e dell’Arch. Marco Capsoni, Direttore Tecnico SITEB, il seminario ha offerto ai partecipanti un ricco programma di interventi tecnici e operativi. Sono stati affrontati, con taglio chiaro e applicativo, temi centrali come la sostenibilità dei conglomerati bituminosi, l’importanza della valutazione del ciclo di vita (LCA), il recupero dei materiali, il disassemblaggio in fase di demolizione e l’adozione di tecnologie a ridotto impatto ambientale.
Mentre Ing.Ettore Volta di SITEB ha presentato esempi di tecnologie relative al WMA per poi proseguire sulle pavimentazioni ad alta riflessione e del contenimentoo delle emissioni acustiche da rotolamento.
Un momento particolarmente significativo è stato l’intervento dell’Ing. Claudia Di Sano del Comune di Reggio Emilia, che ha presentato un caso applicativo concreto: la manutenzione straordinaria dei Ponti dell’Area Nord, noti anche come Ponti di Calatrava. Il suo contributo ha suscitato grande interesse tra i presenti, illustrando con chiarezza come i CAM Strade possano essere integrati nella progettazione e gestione delle opere pubbliche, in linea con i principi DNSH (Do No Significant Harm) e con gli obiettivi strategici del PNRR.
Il seminario ha evidenziato l’importanza del confronto tra attori diversi: enti pubblici, progettisti, aziende e associazioni. In questo contesto, SITEB si conferma come associazione di riferimento