“Smart roads to the future” – Torna Asphaltica, dal 24 al 26 novembre ‘21

Dopo il rinvio dello scorso anno, torna l’appuntamento con Asphaltica la fiera promossa da SITEB e Veronafiere, in programma in presenza dal 24 al 26 novembre presso la Fiera di Verona.
Asphaltica rappresenta oggi il principale salone nazionale per tecnologie e soluzioni per pavimentazioni stradali, sicurezza e infrastrutture.
L’evento si terrà in contemporanea con la manifestazione Oil&nonOil, con l’obiettivo di costituire un nuovo polo fieristico dedicato interamente alla filiera stradale: dalle infrastrutture, alla distribuzione dei carburanti fino ai servizi per la mobilità.
Due manifestazioni, entrambe riferimento per i rispettivi settori, con l’obiettivo di creare nuove sinergie, allargando e completando l’offerta merceologica.
La formula in presenza sarà garantita grazie ai protocolli safetybusiness attivati dalla Fiera di Verona, validati da Comitato tecnico scientifico, autorità sanitarie e Aefi (l’associazione nazionale degli organizzatori fieristici), e già collaudati con successo proprio in occasione di Oil&nonOil 2020.
Stand espostivi, macchine e attrezzature troveranno posto nei moderni padiglioni 11 e 12 di Veronafiere, valorizzati dalle nuove strutture e dalla recente riqualificazione del polo fieristico.
Per informazioni su come partecipare e prenotare stand all’interno dei padiglioni è possibile contattare l’Associazione al numero del SITEB 0644233257.
In via di definizione anche il calendario con gli eventi convegnistici.

 

Il futuro dell’asfalto nel convegno SITEB-UNEM

Bitume e conglomerati bituminosi sono oggi una risposta sostenibile al rifacimento degli oltre 600mila km di strade e autostrade italiane.

Il rilancio delle opere pubbliche grandi e piccole è uno dei pilastri del PNRR e dovrà essere portato avanti secondo criteri di sostenibilità ambientale e in ottica di economia circolare. Di questo si è discusso lo scorso 13 aprile in occasione di un webinar promosso congiuntamente da SITEB e UNEM che ha visto la partecipazione, oltre delle due Associazioni, di ACI (fondazione Caracciolo), ANCI, ANAS, Autostrade per l’Italia, Università Politecnica delle Marche e delle aziende associate Eni, Alma Petroli.

Il bitume è un prodotto dai contenuti tecnologici molto elevati, sia come componente fondamentale per la produzione di conglomerati bituminosi per le costruzioni stradali, sia nel settore industriale, come elemento essenziale delle membrane impermeabilizzanti.

Oggi, grazie alle tecnologie di riciclaggio dei manti stradali e alle tecniche di produzione dei conglomerati a bassa temperatura o a freddo, si riesce ad abbattere gran parte dell’impatto ambientale con una considerevole diminuzione delle emissioni inquinanti.
Per potenziare ulteriormente la sostenibilità nelle applicazioni del bitume, sono in atto numerose ricerche e sperimentazioni dirette alla produzione ed utilizzo di bio binders. Si tratta di leganti in cui il bitume è parzialmente sostituito da un ‟bio-olio” di origine rinnovabile. L’innovazione riguarda anche gli impianti di produzione del conglomerato bituminoso e le macchine operatrici dedicate alle operazioni di riciclaggio in situ, stesa e compattazione dei conglomerati.
Riciclando il 100% delle pavimentazioni rimosse, si potrebbe conseguire un risparmio economico di circa 1.200 milioni di euro/anno di sole materie prime, senza considerare tutti i vantaggi ambientali dovuti a minori importazioni di petrolio, all’inferiore ricorso alle cave, alla riduzione dei trasporti di materie, ai più bassi costi di lavorazione e alle minori emissioni in atmosfera. In questo modo si eviterebbe la produzione di bitume di tre raffinerie di medie dimensioni, salvaguardando inoltre l’aspetto paesaggistico del territorio. Grazie ai fondi in arrivo con il Piano Next Generation EU, l’Italia ha davanti a sé un’occasione unica per avviare un piano straordinario di manutenzione green del proprio patrimonio stradale. L’on. Sara Moretto di Italia Viva, membro della Commissione trasporti della Camera, ha chiuso l’evento assicurando l’interesse e il pieno supporto della classe politica verso la transizione ecologica del settore.

In crescita la produzione di bitume nel primo trimestre dell’anno

+37,9% (pari a 349.000 tonnellate) è il dato fatto segnare dalla produzione nazionale di bitume nel primo trimestre 2021. Una crescita registrata pur a fronte del decremento del 9,1% dei consumi petroliferi nel loro complesso. Sono questi i dati pubblicati da UNEM nel suo rapporto trimestrale dedicato ai numeri dell’energia.
A cosa si deve questa performance del bitume? Sicuramente alle attività manifatturiere (produzione di membrane impermeabilizzanti) che l’anno scorso causa Covid

avevano subito un blocco totale di almeno tre settimane mentre quest’anno, con 66.000 tonnellate di bitume industriale appositamente prodotto, segnano un record positivo che non si rilevava da anni.

Non è da meno la produzione di bitume connesso all’attività di manutenzione delle strade, assai meno colpita dalla pandemia nel 2020, in quanto compresa tra le attività che non si sono mai fermate, poiché ritenute indispensabili.

I carburanti hanno invece continuato a risentire degli effetti delle misure restrittive messe in atto già ad inizio dell’anno per fronteggiare la terza ondata della pandemia; in particolare i consumi di carburanti per autotrazione (benzina+gasolio) sono risultati pari a poco meno di 6,2 milioni di tonnellate, con una flessione del 2,4% (-154.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2020.
Quanto alle immatricolazioni di autovetture nuove, nel primo trimestre 2021 queste hanno evidenziato un incremento del 28,7%.
Si intravedono comunque primi segnali che fanno bene sperare per il prosieguo del 2021, soprattutto per quanto attiene al bitume, in attesa che la situazione sanitaria si evolva verso la normalità e ritornino i flussi turistici nel nostro Paese.

SITEB ha aperto il suo profilo istituzionale Linkedin

Il canale social sarà utilizzato per informare aziende associate, istituzioni e stakeholder del settore sulle attività dell’Associazione e per sensibilizzare i diversi portatori di interesse sui temi inerenti la filiera delle strade e la mobilità.
L’apertura del profilo si inserisce in una più ampia strategia di potenziamento della comunicazione interna ed esterna, con l’obiettivo di rendere più evidenti e facilmente fruibili i contenuti, le proposte e le attività promosse dall’Associazione. Si invitano Associati e addetti ai lavori della filiera a seguire il profilo: https://www.linkedin.com/company/siteb-strade-italiane-e-bitumi/

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