Periodico di informazione del SITEB – Strade italiane e bitumi

INDICE DELLE NEWS

A Milano il SURF 2022

SITEB al REMTECH di Ferrara

Il Gruppo di Lavoro SITEB sulle emissioni odorigene entra nel vivo

SITEB – GdL CAT

Dagli Associati: prodotti green e hi-tech di Iterchimica

 

A Milano il SURF 2022                                                 

  

Dal 12 al 14 settembre si è tenuta a Milano l’edizione di SURF 2022 dal titolo “The 9th Symposium on Surface Pavement Characteristics”.

L’evento di caratura internazionale è stato organizzato dal Politecnico di Milano e da ANAS e ha visto il tutto esaurito. Attraverso testimonianze provenienti da tutto il mondo, ad opera di tecnici, scienziati, accademici e imprenditori, si è discusso di prestazioni delle pavimentazioni stradali ed aeroportuali, con particolare focus sulle esigenze di coniugare la sostenibilità ambientale delle infrastrutture con le nuove forme di mobilità (leggera, elettrica, autonoma).

Il simposio è stato aperto da un intervento on line del Ministro Giovannini.

L’iniziativa è stata patrocinata dal SITEB, dal MIMS e dal Consiglio Nazionale Ingegneri con l’attribuzione di crediti formativi per tutti gli ingegneri partecipanti. Una sintesi dei lavori sarà pubblicata sul prossimo numero della Rassegna.

 

SITEB al REMTECH di Ferrara

Il 21 settembre a Ferrara è stato inaugurato il RemTech Expo, Hub Tecnologico Ambientale, internazionale permanente, specializzato sui temi del risanamento, della rigenerazione e dello sviluppo sostenibile dei territori.

SITEB, insieme al Gruppo PRIMI, ha aperto le sessioni convegnistiche dell’area INERTIA dedicata all’economia circolare, con un evento denominato “Pavimentazioni e infrastrutture stradali: opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dalla green economy”.

Moderato dal Direttore Stefano Ravaioli e dal Presidente del Gruppo PRIMI Massimo Schieroni, l’evento ha visto l’alternarsi sul podio dei relatori Celeghini, Strada, Fornai, Poggi, Corinaldesi e Paolini che hanno dato vita ad una serie di interventi incentrati sull’utilizzo nei conglomerati bituminosi di scorie di fonderia, sabbie da termovalorizzatore, polverino di gomma da pneumatici fuori uso, e sull’impiego nelle infrastrutture stradali di membrane impermeabilizzanti, rispettivamente in ponti, gallerie e viadotti.

Gremita la sala conferenze e generale apprezzamento del pubblico. Notevole è stata la partecipazione al RemTech, a dimostrazione di come i temi ambientali siano ormai alla base di ogni attività industriale.

Nella foto, il Direttore del SITEB con il Presidente di FerraraFiere (Moretti) e i Responsabili commerciali e organizzativi della manifestazione (rispettivamente Paparella e Cicerani).

 

 

Il Gruppo di Lavoro SITEB sulle emissioni odorigene entra nel vivo

Le attività del Gruppo di Lavoro sulle emissioni odorigene sono entrate nel vivo e tra luglio e ad agosto, con il supporto dell’Università di Bologna, sono stati effettuati prelievi e misurazioni particolareggiate e studiate secondo un preciso protocollo messo a punto dall’Associazione, presso impianti d’asfalto rispettivamente in provincia di Rimini, Bologna, Trento, Bolzano e Torino.

I primi dati rilevati dimostrano ancora una volta l’estrema eterogeneità dei risultati, nonostante le restrizioni del protocollo e la difficoltà di definizione di un limite olfattometrico.

La ricerca prosegue ora con nuove prove olfattometriche effettuate nel laboratorio dell’Università di Bologna direttamente sui campioni di materiali costituenti prelevati negli impianti.

A breve il GdL verrà riunito per fare il punto della situazione e comunicare i primi risultati.

 

SITEB – GdL CAT 

 

È partito il 20 settembre il nuovo Gruppo di Lavoro del SITEB denominato CAT, il cui scopo è quello di indagare le cause di decadimento del valore di CAT effettuato con macchine ad alto rendimento, denunciato da numero imprese associate.

Hanno partecipato alla prima riunione tecnici ed esperti di una quindicina di aziende associate.

All’ OdG i seguenti argomenti:

  1. costituzione formale del Gruppo di Lavoro;
  2. nomina del Coordinatore;
  3. prima discussione su come impostare l’attività.

La prima riunione è stata caratterizzata fin da subito da un ampio dibattitto tecnico; al termine, il GdL ha nominato come coordinatore l’ing. Stefano Tattolo di STS, competente in materia e autore di una recente ricerca condotta sul tema per conto di numerose imprese associate.

Al gruppo CAT possono ancora partecipare tutti gli Associati interessati, previa comunicazione alla segreteria SITEB.

All’ing. Tattolo (in foto) i nostri migliori auguri per un buon lavoro.


Dagli Associati: prodotti green e hi-tech di Iterchimica

Gipave, la tecnologia green e hi-tech per asfalti, è stata impiegata per il rifacimento di 4000 metri quadrati di pavimentazione delle aree di transito interne del termovalorizzatore di Brescia di A2A.

Si tratta di un prodotto innovativo contenente grafene e una specifica tipologia di plastiche dure da recupero (derivanti, ad esempio, da alcuni tipi di giocattoli, cassette della frutta, custodie per i cd) appositamente selezionate tramite processo brevettato.

È il risultato di una ricerca durata sei anni, condotta da Iterchimica in collaborazione con A2A, Università degli Studi di Milano-Bicocca e Directa Plus.

L’impiego di Gipave garantisce maggiori prestazioni in termini di resistenza e durata – sino ad aumentare del 50% la vita utile della pavimentazione rispetto alle migliori tecnologie attualmente utilizzate sul mercato – e riduce fortemente gli impatti ambientali.

Infatti, in confronto a una pavimentazione realizzata con metodologia tradizionale, per questo manto stradale è stato previsto il riutilizzo di una tonnellata di plastiche dure ed il risparmio di 10 tonnellate di bitume e 215 tonnellate di materie prime estratte dalle cave (ghiaia, ghiaietto, ciottoli), evitando consumo di suolo e consentendo così di dimezzare il numero dei viaggi degli automezzi necessari per il trasporto dei materiali.

Il progetto apporta inoltre numerosi benefici, tra i quali una riduzione dei consumi energetici di circa 47.000 kWh, corrispondenti al fabbisogno mensile di circa 210 famiglie e l’abbattimento del 50% delle emissioni di CO2.