Il 7-8 novembre 2017 presso Rimini Fiera in occasione di Eco-mondo si sono tenuti come di consueto “Gli Stati Generali della Green Economy” con SITEB impegnato nella redazione del documento “L’applicazione del GPP (Green Public Procurement)” a un anno dal nuovo Codice degli appalti“ presentato in occasione della manifestazione.

Questo documento fa il punto sullo stato dell’arte di applicazione del GPP prendendo in esame le novità introdotte dal decreto correttivo (D.Lgs. 56/2017) del Codice degli Appalti, insieme a cenni alla giurisprudenza in materia, nonché il nuovo standard ISO per la sostenibilità degli acquisti. Passa poi in rassegna le criticità e le difficoltà di applicazione maggiormente avvertite dai diversi stakeholder. Infine disegna un quadro che descrive alcune pratiche innovative messe in atto dalle pubbliche Amministrazioni per applicare il GPP.
Va ricordato che l’Italia vanta in Europa il primato di essere il primo Paese ad aver reso obbligatorio il GPP grazie al nuovo Codice degli Appalti. Le pubbliche Amministrazioni sono obbligate da quasi un anno a integrare nei documenti di gara i contenuti dei CAM (criteri ambientali minimi per tipologie di prodotto o servizio) e se una stazione appaltante manca a questo obbligo è possibile per un’azienda far ricorso al Tar. SITEB è in prima linea e da quasi un anno ed è anche impegnato sul fronte dei CAM Strade.