Gli incidenti sul lavoro registrati negli ultimi giorni hanno riportato prepotentemente alla ribalta delle cronache il tema della sicurezza all’interno dei cantieri. Resta decisamente ancora troppo alto il bilancio in termini di vita umane che il nostro Paese continua a pagare ogni giorno.

Il settore della costruzione e manutenzione delle strade nel corso degli ultimi decenni ha compiuto passi in avanti importanti nella giusta direzione. Sono stati raggiunti significativi risultati, ma sarebbe un errore accantonare come risolto il tema.
È oggi di fondamentale importanza che un piano sulla sicurezza venga ideato e gestito in fase di progettazione di un’opera, per poi evolversi sulla base dell’esecuzione del progetto stesso. Molto spesso infatti accade che dalla progettazione all’esecuzione intercorra un ampio lasso di tempo nel corso del quale possono verificarsi una serie di variabili non previste nella fase iniziale che incidono significativamente sull’esecuzione dell’opera. Ogni modifica delle condizioni, delle modalità e dei tempi di lavoro deve comportare anche un conseguente adattamento del piano sicurezza.

Solo una visione virtuosa della progettazione, che non perda mai il focus sulla sicurezza, è in grado di garantire un luogo di lavoro sicuro per i lavoratori e per gli utenti, con risultati positivi in termini di esecuzione dei lavori, rispetto dei tempi e piena soddisfazione di tutti gli interessi in campo. Infine un appello alla forza lavoro: in questa fase storica nel nostro settore c’è carenza di manodopera. Invito quindi gli operai a non accettare impieghi non sicuri e occupazioni in luoghi in cui vengano violate le regole che tutelano e proteggono i lavoratori. Come Associazione, il nostro impegno è e resterà totale nel mantenere alta l’attenzione sul tema sicurezza.