Il raid Pechino-Parigi è probabilmente il primo esempio “eroico” di conferma delle grandi potenzialità offerte dall’automobile per lo sviluppo di una mobilità completamente diversa da quella dei secoli precedenti. Si è trattato di una impresa tutta italiana, sia per i tre protagonisti, sia per la tecnica automobilistica e i materiali, sia per l’organizzazione, meticolosamente curata dal promotore del viaggio, il Principe Scipione Borghese. Buona parte del percorso in Asia è stato fatto non su strada e ciò rende l’impresa ancor più incredibile per quei tempi. Ravaioli prende spunto dalla riedizione dell’originale diario di viaggio di Luigi Barzini per richiamare gli aspetti salienti di quell’avventura che ha contribuito a cambiare il nostro stile di vita, accorciando le distanze tra le varie parti del globo terrestre.

Articolo tratto da Rassegna del Bitume

Numero: 98
Anno2021
Autori: Stefano Ravaioli
Ente: SITEB
Pagine: 9

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