Questo breve articolo prende spunto da un report di Kristina Smith, pubblicato dalla rivista World Highways nel numero di Dicembre 2018. Alcuni ricercatori appartenenti a due Università britanniche hanno messo a punto un prototipo di drone che trasporta una stampante laser per il bitume, la prima nel suo genere. La riparazione automatica delle strade con l’uso della stampa 3D aiuta la manutenzione preventiva e fa risparmiare denaro. Con l’aiuto del GPS, il drone può essere diretto verso una fessurazione o buca della pavimentazione e la stampante 3D può riparare il danno, protetta da alcuni piccoli droni di segnalazione, posizionati
attorno al sito da riparare. Al momento il sistema è stato sperimentato col solo legante bitume, alimentato sotto forma di pellet, che vengono fusi ed estrusi. Le ricerche continuano per arrivare ad alimentare la stampante 3D con conglomerato bituminoso. Mastici di bitume e sabbia sono già stampabili. Questo nuovo sistema ha attirato l’attenzione e l’interesse di alcune importanti aziende stradali.
Articolo tratto da Rassegna del Bitume
Numero: 91
Anno: 2019
Autori: A cura di SITEB
Ente: SITEB
Pagine: 3
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