Varie associazioni ambientaliste, seguite da buona parte del mondo politico, puntano su una futura mobilità costituita da soli veicoli elettrici.
Eppure, al momento, questo tipo di sviluppo offre molte criticità, alcune delle quali sono citate nel presente articolo.
Una delle principali riguarda la messa in crisi, a vantaggio dei produttori asiatici, della tradizionale industria automobilistica europea e in particolare italiana, ivi compresi molti servizi e strutture a monte e a valle. Ciò comporterà inevitabilmente la perdita di vari posti di lavoro.
Va altresì detto che al momento l’analisi LCA ambientale/energetica non è favorevole all’auto elettrica. Il maggior costo delle auto elettriche è un’altra componente
che va a sommarsi al problema dell’autonomia (range anxiety) e della ricarica delle batterie.
Resta poi da chiedersi dove verrà prodotta tutta l’energia elettrica necessaria e il suo costo, visto che i governi dovranno rinunciare all’accisa sui carburanti.

 

Articolo tratto da Rassegna del Bitume

Numero: 91
Anno2019
Autori: Carlo Giavarini
Ente: SITEB
Pagine: 3

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