Negli ultimi decenni, l’attenzione per la tutela ambientale ha assunto un’importanza sempre maggiore in ambito industriale; in particolare, nel settore delle costruzioni
stradali, sono state sviluppate nuove tecnologie, come per esempio il Warm Mix Asphalt (WMA). In questo lavoro, realizzato interamente presso l’Università di Coimbra, sono state utilizzate due miscele tiepide additivate con un additivo chimico, e un più recente additivo organico.
Le temperature di miscelazione e compattazione influenzano le proprietà volumetriche delle miscele; per questo motivo sono stati realizzati dei provini considerando diversi range delle temperature sopra citate. Nello specifico, sono state testate due miscele tiepide (WMA) e una calda Hot Mix Asphalt (HMA), realizzando 4 provini
per ogni set di temperature di compattazione (utilizzando la Marshall e la Pressa Giratoria): 110, 120, 130 °C per le WMA, 110, 120, 160 °C per l’HMA (valori scelti per
studiare gli effetti che piccole variazioni di temperatura possono provocare) e 115 °C con una miscelazione avvenuta a 170 °C per entrambe le miscele, così da valutare quale garantisse buone prestazioni nonostante una grande dispersione tra le temperature di miscelazione e compattazione dovuta a distanze notevoli tra l’impianto e il cantiere.Nel complesso sono stati preparati e testati 48 provini con la Marshall e 48 con la Pressa Giratoria; dopo aver valutato le proprietà volumetriche dei mix, sono stati effettuati test di compressione ciclica uniassiale su provini realizzati con la Pressa Giratoria e test Marshall su gli altri. Dunque è stato possibile considerare i pro e i contro delle tre miscele.

 

Articolo tratto da Rassegna del Bitume

Numero: 90
Anno: 2018
Autori: Michela Sergio
Ente: Ingegnere
Pagine: 11

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