Riciclare i materiali da costruzione e demolizione è un obbligo per i Paesi industrializzati, soprattutto quando una coscienza ecologica si va formando e ci si accorge che le risorse della natura non sono infinite. Il complesso regime autorizzatorio
vigente in Italia e il pregiudizio di tecnici e progettisti preposti alla redazione dei Capitolati d’appalto però limita fortemente il recupero del fresato d’asfalto, un prodotto di grande valore economico, disponibile in notevole quantità, ottimo sotto il profilo tecnico e il cui recupero non richiede alcuna particolare lavorazione accessoria.
L’autore evidenzia i fatti confrontando la situazione con altri Paesi e mette in risalto le storture di un sistema che anziché favorire e semplificare, sembra andare nella direzione opposta. L’articolo è tratto dall’intervento dello stesso autore al seminario sui materiali da C&D indetto presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici il 30 settembre 2011.

 

Articolo tratto da Rassegna del Bitume

Numero: 69
Anno: 2011
Autori: Ravaioli S.  
Ente: SITEB.
Pagine: 9

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