La propagazione del rumore veicolare dipende dal binomio strada-ambiente; la strada, infatti, attraverso le caratteristiche
della sua superficie (porosità, tessitura, ecc.) influenza le modalità di propagazione del rumore poiché interagisce
con le due principali sorgenti inquinanti: lo pneumatico ed il motore. Ne consegue che l’entità del disturbo
arrecato dalla circolazione stradale, computata attraverso una recente metodica di riferimento, assume un significato
ben più ampio, poiché conduce ad una classifica della rumorosità delle strade. Per assegnate condizioni e composizioni
del traffico veicolare, si rileva, infatti, che differenti superfici stradali conducono a sostanziali differenze dei
livelli sonori e, quindi, ad impatti sull’ambiente significativamente diversi. La procedura sperimentale seguita si avvale
della norma UNI EN ISO 11819-1 di recente emanazione, applicata alle Strade Statali 87, 647, 17, 85. Per ognuna si
è calcolato il parametro SPBI (Indice statistico applicato al traffico passante) che, basato sulla tipologia e sulla velocità
della corrente veicolare, rappresenta un nuovo indicatore per il confronto acustico delle superfici stradali.

 

Articolo tratto da Rassegna del Bitume

Numero: 52
Anno: 2006
Autori: Bonvino E. Nardone N. De Marchi M.
Ente: Te.Ma.Co..
Pagine: 8

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Chiave: rumore