L’articolo riguarda i leganti bituminosi utilizzati come impermeabilizzanti per le antiche imbarcazioni (realizzate con fascine di canne legate insieme con corde vegetali intrecciate), chiamate “le nere navi di Magan”. “Nere” poiché lo scafo delle imbarcazioni era totalmente ricoperto, all’esterno, con uno strato impermeabilizzante di bitume, “Magan” in quanto questo era il nome utilizzato negli antichi testi sumerici e accadici per la regione corrispondente all’odierno Oman. Le analisi chimiche eseguite su alcuni reperti bituminosi originali provenienti dall’Oman hanno rilevato una composizione piuttosto complessa, contenente un grasso di origine naturale oltre a materiale inorganico con funzione di filler e a fibre corte di origine vegetale. Obiettivo di questa ricerca, svolta nell’ambito del progetto “la Nave di Magan” per la realizzazione di una copia in grandezza naturale di tale tipo di imbarcazione, è stato la formulazione di uno strato impermeabilizzante a base bituminosa simile a quello originale.

 

Articolo tratto da Rassegna del Bitume

Numero: 46
Anno: 2004
Autori: Scarsella M. Rinaldi G. 
Ente: Università di Roma “La Sapienza”.
Pagine: 8

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Chiave: nave