L’affermazione della reologia nell’ambito della classificazione e della valutazione prestazionale di leganti bituminosi permette oggi una più chiara visione del comportamento del bitume quando sottoposto a sollecitazioni termiche e meccaniche, come avviene durante la posa in opera e l’esercizio della strada.
Oltre ai dati numerici essenziali (come ad esempio il valore minimo della resistenza allo scorrimento dinamico G*/sind misurato ad una frequenza di 10 rad/s, che secondo la normativa SHRP deve essere di 1,00 KPa alla temperatura specifica per la classe prestazionale del bitume in oggetto), l’interpretazione anche soltanto qualitativa della risposta reologica può fornire informazioni importanti per una maggiore comprensione delle prestazioni del nostro materiale e delle relazioni chimico-fisiche prestazione-struttura che lo caratterizzano.
Nel seguente lavoro ci si è avvalsi della reaologia al fine di studiare la suscettibilità di un bitume all’invecchiamento, tramite l’analisi delle proprietà viscoelastiche, sia per il prodotto nella sua integrità, sia per la corrispondente frazione maltenica, prima e dopo invecchiamento.

 

Articolo tratto da Rassegna del Bitume

Numero: 31
Anno: 1998
Autori: Mastrofini D. Scarsella M. 
Ente: Università di Roma “La Sapienza”.
Pagine: 7

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