La caratterizzazione dei bitumi viene tuttora effettuata con metodologie tradizionali, che in alcuni casi risalgono addirittura alla fine del secolo scorso (come per la prova di penetrazione). Le “classiche” misura di palla e anello, penetrazione, duttilità e viscosità dinamica non sono però sufficienti a prevedere le prestazioni di un legante stradale, prima della sua stesura su strada. Inoltre, la loro estensione allo studio dei bitumi modificati con polimero (PMB) solleva parecchi e giustificati dubbi, che impongono cautela nell’uso di tali metodologie.

 

Articolo tratto da Rassegna del Bitume

Numero: 28
Anno: 1997
Autori: Bonemazzi F.  
Ente: Università di Roma “La Sapienza”.
Pagine: 2

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