Le infrastrutture del nostro e di altri Paesi sono state programmate e progettate per resistere a tipologie estreme di eventi meteo che non sono quelle dovute al clima attuale. Quando si costruisce una strada, o altra infrastruttura prevista per durare decenni, si deve prevedere quali saranno le condizioni con le quali tale struttura dovrà convivere nel futuro. Nel presente articolo si prendono in considerazione le infrastrutture stradali, in particolare le pavimentazioni in conglomerato bituminoso e il sottostante corpo stradale. Si esaminano le criticità, presenti e future, del manto stradale asfaltato e del relativo corpo stradale, che richiede anche considerazioni di tipo geotecnico. La parte più vulnerabile del conglomerato bituminoso di superficie è il bitume: una ricerca recente prevede quali dovranno essere i PG grade per il bitume nel futuro in Europa. Nel progettare un sottofondo stradale (e opere collegate), ora più che mai si deve prestare attenzione al comportamento e alla saturazione del terreno, e quindi all’equilibrio della umidità relativa

Numero: 102
Anno2022
Autori: A cura di SITEB
Ente: SITEB
Pagine: 6

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