Il presente articolo trae spunto da quanto emerso nella conferenza Argus di Nizza (maggio 2022) e dalle informazioni raccolte durante incontri e interviste con alcuni
dei principali addetti ai lavori. Negli ultimi anni il mercato del bitume ha dovuto superare tanti traumi, che stanno tuttora ridefinendo il settore. Relativamente alla struttura del prezzo del bitume, il legame tra grezzo e olio combustibile (HSFO) è diventato estremamente volatile. La Francia e il Centro-Nord Europa soprattutto hanno subito una seria riduzione nella disponibilità del bitume. Le esportazioni dal Mediterraneo sono aumentate. C’è un declino della produzione di bitume in Europa. La necessità di trasporto navale sta notevolmente aumentando. L’evoluzione dei prezzi costituirà sempre più una sfida per il settore del bitume. Dovrà crescere il riciclo dell’asfalto, fino a raggiungere il 100% di riutilizzo. Nel lungo termine, la maggior influenza sull’industria del bitume sarà la tendenza a ridurre l’impatto del carbonio (carbon foot print) sui prodotti petroliferi.

Articolo tratto da Rassegna del Bitume

Numero: 101
Anno2022
Autori: A cura di Carlo Giavarini
Ente: SITEB
Pagine: 7

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