Una strada può essere bella in due sensi: per come è fatta e per l’ambiente che le sta attorno, natura, insediamenti e attrattive storico culturali. Due parametri che sono importanti sempre, ma in particolare quando si ha l’opportunità di passare una o più giornate alla scoperta del nostro meraviglioso paese, uno dei più vari, belli e spettacolari. Particolarmente attivi e attenti, in questo senso, sono i motociclisti, gli utenti della strada che la passione per il veicolo e la sua guida spinge più frequentemente di altri fuori porta (oltre ai ciclisti, ovviamente). Non ci interessa qui approfondire se e quanto le loro corse siano più o meno entro i limiti del codice e della sicurezza, osserviamo soltanto che proprio perché amano la guida e si affidano a due sole ruote, prestano particolare attenzione ai fondi stradali e se ne intendono, così come approfittano della loro passione per dirigersi verso panorami e ambienti più gradevoli e, soprattutto, il meno possibile trafficati.

Ecco quindi che per una carrellata web sulle strade più belle d’Italia, in tutti i sensi, ci siamo affidati proprio ai motociclisti, aggiungendo “per i motociclisti” alla nostra ricerca su google. Il risultato offre siti ovviamente specializzati in “curve e pieghe” ma anche sempre attenti alle condizioni della strada e alla qualità dell’ambiente da esse attraversate, spesso documentate da splendide foto e da suggerimenti enogastronomici. Lo consigliamo a tutti per scegliere nuovi percorsi e mete, vi si trovano ovviamente i più spettacolari e noti passi alpini e appenninici: Stelvio, Sellaronda, Spluga, Col di Tenda, Radici, Abetone, Futa, Terminillo, Campo imperatore ma anche moltissimi passi meno conosciuti e, quindi, forse ancor più tranquilli e affascinanti, come il lunare Passo Rombo, La statale 251 della Val di Zoldo e della Valcellina che permette una istruttiva e coinvolgente visita a Erto e alla diga del Vajont, o il passo del Brattello, o quelli di Viamaggio, Spino e Calla e tantissimi altri poco noti ai più. Oltre a scoprire percorsi inusuali, alternativi alle trafficate e monotone autostrade, e assai più naturali, affidandoci ai motociclisti avremo sempre un loro giudizio sulla affidabilità e sicurezza della strada. Sono senz’altro i migliori collaudatori.