Le navi: un modo per assicurare la fornitura
del bitume


Negli ultimi anni il trasporto del bitume via mare ha acquistato
una importanza sempre maggiore, fino a diventare oggi un sistema efficace per assicurare le forniture del bitume, ad esempio
nel nord Europa, in Africa , America e Oceania. Le navi bitumiere
di grandi dimensioni (es. 30.000 o più tonnellate) sono spesso
dotate di serbatoi indipendenti; esse devono essere strutturate
per il trasporto del bitume fluido ad alta temperatura. Si deve
tener conto delle dilatazioni (e dei relativi stress) dei materiali
che costituiscono sia i serbatoi che le altre parti metalliche. Le
navi devono avere un doppio scafo e un doppio fondo (in base
al regolamento MARPOL 1973 e successive modificazioni), oltre 
a opportuni sistemi di isolamento.
Sono previste due condizioni limiti di temperatura: 5°C per l’aria
e 0°C per l’acqua / 45°C per l’aria e 32°C per l’acqua. L’acciaio
deve poter sopportare temperature continue di 80°C. Le figure
mostrano lo scafo e la tolda di una nave da 30.000t, nonché il
terminal bitumi di una raffineria.