Robusto, liscio, poco elastico, rumoroso. Seccante attendere alcune giornate prima che giunga a maturazione e garantisca la portanza ottimale

Rigidità e forza del cemento comportano ottime caratteristiche di portanza, senz’altro adeguate ai veicoli moderni, ma anche una certa potenziale fragilità – dovutà proprio alla sua poco elastica reazione alle forti vibrazioni causate dal traffico – e soprattutto una aderenza davvero scarsa.
La rigidità delle singole lastre e i fastidiosi giunti tra l’una e l’atra comportano poi una rumorosità, sia ambientale che nell’abitacolo, decisamente maggiore – più che doppia in termini di volume reale percepito – rispetto all’asfalto. Non a caso negli USA il cemento è sempre più spesso ricoperto di conglomerato bituminoso, che incrementa notevolmente il comfort di marcia, aumenta decisamente l’aderenza ai pneumatici, riducendo drasticamente il rumore da rotolamento. Poi, per quanto duraturo, il cemento è poco elastico anche in termini di manutenzione: difficile o impossibile il suo riciclaggio e quindi il tratto di strada ammalorato deve essere demolito, smaltito e ricostruito, attendendo poi non tanto che il cemento “faccia presa”, ma che giunga alla giusta maturazione per il compito che deve sostenere. E  sono tempi lunghi.
Rigidità e forza del cemento comportano ottime caratteristiche di portanza, senz’altro adeguate ai veicoli moderni, ma anche una certa potenziale fragilità – dovuta proprio alla sua poco elastica reazione alle forti vibrazioni causate dal traffico – e soprattutto una aderenza davvero scarsa.
La rigidità delle singole lastre e i fastidiosi giunti tra l’una e l’altra comportano poi una rumorosità, sia ambientale che nell’abitacolo, decisamente maggiore – più che doppia in termini di volume reale percepito – rispetto all’asfalto. Non a caso negli USA il cemento è sempre più spesso ricoperto di conglomerato bituminoso, che incrementa notevolmente il comfort di marcia, aumenta decisamente l’aderenza ai pneumatici, riducendo drasticamente il rumore da rotolamento. Poi, per quanto duraturo, il cemento è poco elastico anche in termini di manutenzione: difficile o impossibile il suo riciclaggio e quindi il tratto di strada ammalorato deve essere demolito, smaltito e ricostruito, attendendo poi non tanto che il cemento “faccia presa”, ma che giunga alla giusta maturazione per il compito che deve sostenere. E  sono tempi lunghi.