Una domanda sorge spontanea, ma c’era proprio bisogno di aggiungere altre parole alla annosa questione “fresato di asfalto”? L’auspicio degli autori è di comporre un quadro conoscitivo aggiornato negli aspetti normativi e nella rappresentazione reale della gestione di un materiale di scarto, il conglomerato bituminoso demolito, noto con il termine di fresato di asfalto. L’articolo riporta la sintesi delle informazioni
raccolte mediante indagine condotta dall’associazione SITEB volta a conoscere le modalità di gestione, come rifiuto o come sottoprodotto, e le direzioni dei flussi di materiali con i relativi impieghi.
Dall’analisi svolta emerge una buona capacità di recupero nella medesima filiera di provenienza, reale e potenziale, tuttavia le quantità disponibili di conglomerato demolito e di materiale lavorato in pronta consegna, il granulato di conglomerato bituminoso, sono ancora rilevanti a dimostrazione del margine di miglioramento. Nella parte conclusiva sono delineati gli indirizzi più urgenti per migliorare la gestione in ottica di
economia circolare e sostenere un settore strategico per le ingenti masse di risorse non rinnovabili impiegate. Risorse primarie e secondarie necessarie per consentire la mobilità degli utenti  in sicurezza e preservare un patrimonio economico pubblico che non dev’essere svalutato

Numero: 106
Anno2024
Autori: Marco Capsoni (Direttore Tecnico SITEB) Carmelo Cannata (Consulente ambientale)
Ente: SITEB

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