1) Può presentarsi e raccontare il suo percorso?

Laureato in Ingegneria Meccanica e successivamente specializzato in Ingegneria della Sicurezza e Ambiente. Arrivando da un’esperienza di azienda famigliare mi sono occupato dei diversi aspetti della gestione aziendale ma soprattutto in ambito tecnico commerciale. Nel corso degli anni ho dapprima ampliato ed approfondito gli studi in ambito prevalentemente tecnico specializzandomi ad esempio in acustica, simulazioni strutturali e fluidodinamiche, ma operando anche in ambito sicurezza e ambiente. Quindi, dopo aver iniziato la carriera professionale nel settore petrolchimico come progettista e come responsabile sicurezza e ambiente, dall’anno 1999 ho lavorato in qualità di progettista ed R&D nel settore della costruzione impianti per la produzione di conglomerato bituminoso, sostanzialmente per due aziende. Dopo un percorso abbastanza ampio con incarichi diversificati, Attualmente Direttore Generale e Amministratore Delegato di Ammann Italy, ma anche con incarichi a livello di Divisione Impianti del Gruppo Ammann.

2) Mario Carlotto diventa il rappresentante della Categoria E (Costruttori e rivenditori di macchine e Impianti). Come sta vivendo questa nomina?

Sono lusingato di poter avere la possibilità di rappresentare le istanze e gli interessi delle aziende iscritte; vi sono diversi argomenti che ritengo meritino di essere posti all’attenzione e discussi con le autorità competenti.

3) Nell’ultimo anno l’Associazione si è molto rinnovata e ha assunto un assetto più giovane, come vede questo cambiamento?

Molto positivo ed aderente alle necessità degli iscritti. Diverse attività sono diventate più “vivaci” ed hanno evidenziato criticità, ma anche possibili soluzioni.

4) Quali sono le sfide più comuni che l’associazione affronta nel perseguire i suoi obiettivi e come le affronta?

Sono diversi i fronti che impegnano il Siteb, senza scendere nel dettaglio una delle più importanti è la formazione degli operatori del settore e la diffusione delle informazioni relative ai problemi che affliggono il settore. Le relazioni internazionali sono anch’esse un importante funzione per restare allineati con quanto avviene a livello di mercati e normativa nel resto del mondo.

5) Quali sono i progetti o gli obiettivi futuri come Rappresentate di Categoria dell’Associazione?

Una delle questioni più importanti è relativa alle autorizzazioni all’installazione, purtroppo rimasta molto soggettiva e talvolta non improntata all’oggettività e coerenza con le norme; senza però dimenticare l’importanza

6) Qual è la storia personale o l’ispirazione che l’ha portata a unirsi a questa Associazione e a dedicarsi a questa causa?

Nell’anno 1999 ho iniziato a lavorare in questo settore in qualità di Direttore Tecnico per la progettazione di impianti per la produzione di conglomerato bituminoso per una società che era già iscritta al Siteb, ho avuto la fortuna di poter partecipare ad alcuni gruppi di lavoro molto stimolanti ed interessanti che mi hanno consentito di capire l’importanza di essere associati. Ciò è importante  anche per avere la possibilità di confrontarsi ed accrescere il proprio livello di consapevolezza sull’importanza del settore delle infrastrutture stradali e conoscenza delle problematiche da affrontare e risolvere.

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