SITEB INFORMAn. 12 – 28 novembre 2022Periodico di informazione del SITEB – Strade italiane e bitumiINDICE DELLE NEWS– La crisi energetica frena l’industria delle costruzioni e manutenzioni stradali– Campagna SITEB sulle emissioni odorigene: aggiornamenti– Altre iniziative SITEB in breve
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La crisi energetica frena l’industria delle costruzioni e manutenzioni stradali
“Gli insostenibili aumenti dei costi delle materie prime e dell’energia stanno frenando l’industria delle costruzioni e manutenzioni stradali, che si prepara a chiudere l’anno con un calo di produzione del conglomerato del 20% rispetto al 2021. Chiediamo al nuovo Governo di intervenire con misure urgenti di reale compensazione dei rialzi e con meccanismi effettivi di revisione prezzi, che tengano conto anche dei costi energetici. In caso contrario, è a rischio la stessa messa in opera di una parte dei lavori previsti dal PNRR”. E’ questo l’allarme lanciato in un comunicato stampa SITEB qualche giorno fa. L’Associazione ha evidenziato come, in base alle vendite del bitume registrate nei primi 9 mesi dell’anno in Italia (in calo del 24,1% rispetto all’anno scorso), a fine anno la produzione di conglomerato bituminoso (asfalto) tornerà sotto quota 30 milioni di tonnellate (sui valori del 2018-19), dopo la crescita registrata nel 2020-2021 quando aveva raggiunto le 35 milioni di tonnellate. Un calo che si registra proprio nei mesi in cui ci si sarebbe attesi, invece, una crescita dovuta alla messa a terra degli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. A causare questa contrazione è in primis la crisi energetica che sta gravemente colpendo il Paese: le lavorazioni del conglomerato bituminoso si eseguono prevalentemente con tecnologie a caldo per riscaldare ed essiccare le materie prime. Oggi il valore del gas metano ha un’incidenza economica crescente nella produzione del conglomerato bituminoso, passata in pochi mesi da 2-3 euro a tonnellata agli attuali 15-20 euro (dipende dai contratti stipulati con gli operatori del mercato). Ad essere più colpiti sono in particolare gli impianti che utilizzano gas metano il cui costo è più che decuplicato in poco più di un anno. Questi impianti costituiscono il 52% del totale in attività nel settore. Di qui la scelta di alcuni impianti di tornare all’alimentazione con olio combustibile, operazione non sempre possibile perché, oltre ai costi di adeguamento, sono necessarie apposite autorizzazioni non facilmente ottenibili. Una situazione paradossale che pregiudica l’attività del settore, con alcuni impianti che addirittura preferiscono non aprire in assenza di commesse importanti per evitare perdite. L’effetto di tale dinamica è che i lavori di manutenzione, soprattutto quelli ANAS che da anni rappresentano il volano del comparto, sono in decisa contrazione (-20%). I dati registrati dall’Associazione hanno costituito la base per lanciare un messaggio al nuovo Governo: “Le risorse stanziate fino ad oggi per sostenere il settore della manutenzione e costruzione delle strade si esauriranno tra due mesi. Chiediamo al nuovo Governo di mettere in campo nuove misure volte a compensare l’ascesa dei prezzi, e in particolare: di rendere strutturale il meccanismo di revisione delle soglie di compensazione per il ‘caro materiali’ (introdotto dal Governo Draghi), rendendolo valido anche per i lavori stipulati in passato e non ancora eseguiti o in esecuzione. In più si dovrebbe dare alle imprese la possibilità di rinegoziare i contratti in essere con gli enti appaltanti, aggiornandoli alla luce dei maggiori costi energetici”.
Campagna SITEB sulle emissioni odorigene: aggiornamenti
La campagna SITEB per indagare le emissioni odorigene è in piena attività e anche il progetto FIN.E.ODOR con l’Università di Firenze e il PIN (polo tecnologico Città di Prato) ha preso il via con il posizionamento del primo apparecchio GC-PID presso un impianto d’asfalto in Piemonte. Lo strumento sta effettuando un monitoraggio in continuo dell’aria che circola all’interno dello stabilimento produttivo che durerà qualche settimana, per poi definire il “fingerprint” caratteristico di quelle emissioni. Il prof. Dugheri con il suo staff stanno già rielaborando i primi dati del gas-cromatografo che verranno poi confrontati anche con le rilevazioni già effettuate dall’Università di Bologna (responsabile della ricerca per UNI BO prof. Sangiorgi) sui medesimi impianti. Notevole l’impegno di SITEB in questo campo. Nel frattempo, il 10 novembre, presso la Provincia di Brescia, SITEB ha incontrato i vertici dell’Ufficio Ambiente e Territorio insieme ai funzionari di Arpa Lombardia e Arpa Brescia. In tutto circa 15 persone. L’incontro era stato richiesto dal SITEB in nome e per conto delle aziende associate presenti sul territorio, al fine di illustrare agli uffici competenti responsabili delle autorizzazioni e dei controlli i dati finora acquisiti da SITEB in merito agli odori. Insieme all’ing. Ravaioli, hanno preso parte all’incontro il Vice-Presidente del SITEB, Davide Bertini e l’A.D. di Vezzola Spa, Stefano Vezzola. L’incontro, durato un paio d’ore, si è svolto in un clima di reciproco rispetto per i rispettivi ruoli, con l’auspicio sia stato utile a far comprendere ai presenti quelli che possono essere gli obiettivi tecnicamente raggiungibili in termini di lotta agli odori e gli aspetti su cui è assurdo impuntarsi.
Altre iniziative SITEB in breveGruppo di Lavoro Categoria B A Forlì, il 9 novembre, presso l’impianto SIntexcal di zona, si è riunito in presenza il Gruppo di Lavoro CAT sotto la guida del coordinatore designato ing. Stefano Tattolo. 11 persone hanno preso parte all’incontro che si è svolto secondo il seguente Ordine del Giorno: 1. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL GDL CAT; 2. INDIVIDUAZIONE DELLE TEMATICHE DA SVILUPPARE E TRATTARE; 3. STESURA DI UNA BOZZA PRELIMINARE DELL’INDICE TEMATICO DA SVILUPPARE E TRATTARE; 4. INDIVIDUAZIONE DI SOTTOGRUPPI DI LAVORO PER ARGOMENTI TEMATICI; 5. DEFINIZIONE CRONOPROGRAMMA ATTIVITA’. Questa riunione è stata convocata in presenza per dare ai partecipanti l’opportunità di conoscersi meglio e per confrontarsi liberamente sui singoli argomenti di interesse. Le riunioni successive torneranno alla modalità on line. Al termine dei lavori, i partecipanti sono stati divisi in 3 sottogruppi ciascuno con una propria tematica da sviluppare: (1. Normativa e principi di aderenza, 2. Mix design, 3. Procedure operative di produzione ed esecuzione). Entro Natale i sottogruppi presenteranno un primo documento sullo stato dell’arte. UNI-Minitrincee Prosegue in ambito UNI l’attività del GdL Minitricee, seguito per SITEB dall’arch. Marco Capsoni. Il Gruppo di Lavoro ha innanzitutto deciso di prorogare i termini di scadenza dei lavori, mentre il dibattito interno è attualmente focalizzato sulla sperimentazione di diverse miscele (tra le quali diverse tipologie di malte bicomponenti) per il ripristino e la sigillatura delle trincee una volta inserita la fibra ottica. Gruppo di Lavoro “Prove materiali” Sono già più di 40 le schede tecniche elaborate e approvate dal Gruppo di Lavoro “Prove materiali”, coordinato dall’ing. Stefano Zendri, i cui lavori stanno ora procedendo velocemente con la finalità di addivenire quanto prima alla definizione e messa a punto di un documento tecnico di grande valore, in grado di illustrare con semplicità i principali metodi di prova sui materiali in uso nel settore stradale. Le riunioni operative si susseguono al ritmo di una ogni 3-4 settimane.
Nasce la pagina Linkedin ASPHALTICA
In attesa di ASPHALTICA 2023, per la quale sin da ora si preannuncia un’ampia partecipazione dei protagonisti del settore, lo staff comunicazione del SITEB ha aperto su Linkedin la pagina ufficiale di ASPHALTICA®, su cui saranno inserite tutte le news inerenti alla manifestazione e alle aziende che ad essa parteciperanno. Nei prossimi giorni l’Associazione potrebbe valutare l’apertura di altri canali social, con l’obiettivo di riaffermare la possibilità delle aziende di fare network e di aumentare la propria visibilità. Le aziende espositrici potranno inviare alla email asphaltica@siteb.it del materiale di presentazione aziendale e dei propri prodotti/servizi cui l’Associazione potrà dare risalto attraverso la propria pagina LINKEDIN di ASPHALTICA ®, secondo 2 modalità:
Annunciato anche l’hashtag della manifestazione: #asphaltica2023#asphaltica.
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