Al centro della manifestazione Asphaltica, SITEB ha nuovamente ribadito il proprio ruolo chiave come associazione leader nel settore del bitume confermandosi promotore di iniziative fondamentali per lo sviluppo sostenibile dell’intera filiera. Durante il convegno dedicato al recupero e al riutilizzo delle membrane bitume e polimero, SITEB Gruppo PRIMI ha sottolineato il suo impegno nel sostenere l’innovazione e la circolarità dei materiali, valorizzando il triturato di membrane come risorsa duratura e riciclabile.
Massimo Schieroni, Presidente del Gruppo PRIMI, ha evidenziato gli sforzi intrapresi dall’associazione per ottenere il riconoscimento normativo del triturato di membrane bituminose (TMB) come additivo per asfalto. Dal 2020, con i DM 69/18 e 78/20, SITEB ha chiuso il cerchio normativo sull’asfalto riciclato, facendosi promotore di un DM specifico per il TMB e dimostrandosi un interlocutore efficace con il Ministero dell’Ambiente (MASE) per avanzare soluzioni concrete a beneficio di tutta la filiera stradale.
Francesca Allocco, consulente del MASE, ha posto l’accento sull’importanza del rigido iter tecnico-normativo che, grazie al supporto del SITEB, sta portando alla definizione di un nuovo DM orientato all’End of Waste precisandone i necessari requisiti. Stefano Ravaioli, Direttore di SITEB ha invece fatto un quadro generale del settore intervenendo sull’importanza del TMB per il miglioramento dei conglomerati bituminosi. Mauro Bacchi dell’omonima impresa, primo sperimentatore del triturato di membrane, ha illustrato le problematiche relative all’approccio applicativo del prodotto ma anche i grandi vantaggi che ne potrebbero scaturire. Massimiliano Lorenzetti, V.P. ASSIMP Italia, ha evidenziato il tema dello smaltimento che caratterizza oggi il settore. Con un fatturato di circa 1,5 miliardi di euro per il solo 2023 e un volume di 2.400 tonnellate di prodotto da smaltire, il comparto delle impermeabilizzazioni si trova a fronteggiare costi significativi, talvolta aggravati dall’attribuzione di codici CER non sempre aggiornati. Il riconoscimento delle MBP come risorse riutilizzabili e il miglioramento delle norme di smaltimento rappresentano quindi una necessità, sia per ridurre i costi che per incentivare un modello produttivo sostenibile e vantaggioso per tutta la filiera.
Sul palco dei relatori, nella seconda tornata si sono poi succeduti: Gino Pastorutti di Boato International, Alessandro Pavan di Euroline e Massimo Menestrina di Menestrina SPA che hanno parlato a lungo di impianti specifici per produrre il TMB, di tecnologie, di macinazione e recupero delle membrane vergini e non.
Il pubblico assai numeroso ha molto apprezzato gli interventi di questo workshop SITEB Gruppo PRIMI.
Con SITEB come protagonista, organizzatore e promotore della filiera, Asphaltica 2024 si conferma il punto di riferimento per tutti gli operatori del settore, che guardano alla viabilità alle impermeabilizzazioni e a un futuro in cui materiali contenenti il bitume siano non solo sostenibili, ma anche risorse chiave di un modello industriale responsabile e innovativo.
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