La sicurezza stradale e la sostenibilità territoriale sono temi sempre più centrali nel dibattito pubblico, e la recente tavola rotonda svoltasi il 1° aprile a Monza ha rappresentato un importante momento di confronto tra istituzioni, esperti e aziende del settore. L’evento, patrocinato dal Comune di Monza, da SITEB e Assosegnaletica è stato organizzato da Gruppo Meregalli, con il supporto tecnico di SMA Road Safety.

L’incontro ha permesso di analizzare le principali criticità legate alla sicurezza stradale, dalla manutenzione del manto stradale alla segnaletica inadeguata, fino alla presenza di ostacoli fissi non protetti. Questi elementi rappresentano un rischio concreto per la sicurezza di automobilisti, motociclisti e ciclisti, oltre a incidere negativamente sul benessere del territorio.

Durante il dibattito, moderato dal giornalista Paolo Piva conduttore di RDS, è emersa la necessità di un intervento congiunto tra pubblico e privato per affrontare le sfide attuali e future. La sicurezza stradale non riguarda solo la responsabilità degli automobilisti, ma anche la qualità delle infrastrutture e la loro manutenzione. In questo contesto, sono state presentate soluzioni innovative e best practice già adottate in altri territori per migliorare le condizioni delle strade italiane.

Uno degli aspetti più rilevanti emersi dal confronto riguarda i costi dell’incidentalità stradale, che nel solo 2023 ha raggiunto i 18 miliardi di euro, pari all’1% del PIL nazionale, con un incremento fino a 22,3 miliardi se si considerano anche i danni materiali. Questi dati, forniti da ACI e ISTAT, sottolineano l’urgenza di investire maggiormente nella sicurezza delle infrastrutture stradali, come già avviene in altri Paesi europei quali Germania, Francia e Regno Unito.

SITEB e l’Innovazione per strade più sicure

SITEB ha sottolineato l’importanza della manutenzione delle pavimentazioni stradali per garantire massima aderenza e stabilità ai veicoli. Marco Capsoni, Direttore Tecnico di SITEB, ha presentato le soluzioni innovative sviluppate dall’associazione per migliorare la sicurezza stradale, tra cui:

🔹 Scorie di acciaieria, utilizzate per incrementare l’aderenza del manto stradale
🔹 Bitumi modificati e additivi, che assicurano maggiore durabilità e resistenza nel tempo
🔹 Conglomerati drenanti, progettati per ridurre il rischio di incidenti su fondo bagnato

SITEB ha inoltre annunciato la nuova “Categoria G – Prodotti e Tecnologie per la Sicurezza Stradale”, che amplia l’impegno dell’associazione includendo anche barriere di protezione, segnaletica e soluzioni per le smart road. Questo approccio mira a rendere le infrastrutture più sicure e all’avanguardia, dimostrando che la semplice riparazione delle buche non è sufficiente: servono una progettazione efficace, materiali performanti e controlli rigorosi per garantire una viabilità più sicura.

L’evento ha dunque rappresentato un’occasione preziosa per ribadire l’importanza di una visione lungimirante e di un approccio preventivo alla sicurezza stradale. La collaborazione tra istituzioni, aziende e cittadini è fondamentale per costruire un futuro in cui le strade non siano solo infrastrutture di transito, ma veri e propri spazi sicuri e sostenibili.

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