L’esplosione della pandemia del Corona virus ha avuto un effetto drammatico non solo sugli USA, ma su tutto il mondo del petrolio. Il forzato arresto della mobilità e di tutte le attività in molti Paesi, ha drasticamente ridotto i consumi, facendo crollare i prezzi del grezzo a livelli prima impensabili. Per la prima volta nella storia, i future americani sono diventati negativi. Le petroliere si sono trovate nella condizione di non poter scaricare il loro carico, causa saturazione degli stoccaggi in alcuni Paesi. L’arresto della produzione (estrazione dai pozzi) presenterebbe problemi e costi superiori a quelli di una temporanea crisi dei prezzi; viene poi coinvolta tutta la catena, dalle navi, agli oleodotti, alle raffinerie, per cui è difficile fermarla. Finita la paura di prima per l’esaurimento delle riserve petrolifere, si è passati ad un eccesso di offerta, così che l’era del petrolio rischia di finire non per esaurimento delle riserve ma, al contrario, per eccesso di produzione e di disponibilità.

Articolo tratto da Rassegna del Bitume

Numero: 95
Anno2020
Autori: Carlo Giavarini
Ente: SITEB
Pagine: 3

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